Ferrara Arte è una fondazione nata allo scopo di organizzare, in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea e con il Settore Attività Culturali del Comune di Ferrara, mostre di livello internazionale tese a proseguire la grande tradizione storico-artistica ed espositiva della città.
La sua prima iniziativa risale al 1991-92 quando, congiuntamente al Musée Marmottan, ha allestito a Parigi una mostra antologica di Giovanni Boldini seguita, a Ferrara, dalla rassegna Claude Monet e i suoi amici.
Da allora l'attività espositiva di Ferrara Arte è proseguita senza soste e secondo diversi filoni di ricerca: l'arte antica, l'arte europea dal Quattrocento al Novecento, l'arte italiana del Novecento e non ultima, la grande pittura ferrarese moderna e contemporanea.
Spina. Storia di una città tra Greci ed Etruschi, Paul Gauguin e l'avanguardia russa, Max Klinger, De Pisis, Pompei. Abitare sotto il Vesuvio, Boldini. Opere su carta, Camille Pissarro, Thomas Gainsborough, Dosso Dossi, Picasso. Scolpire e dipingere la ceramica, Da Canaletto a Constable, Da Dahl a Munch, Alfred Sisley, Sargent e l'Italia, Shakespeare nell'arte, Degas e gli italiani a Parigi, Rauschenberg, Il Cubismo. Rivoluzione e tradizione, Corot. Natura, emozione, ricordo, André Derain, Il Simbolismo. Da Moreau a Gauguin a Klimt, Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L'arte a Ferrara nell'età di Borso d'Este, Miró: la terra, Turner e l'Italia, Morandi. L'arte dell'incisione, Boldini nella Parigi degli Impressionisti e Da Braque a Kandinsky a Chagall. Aimé Maeght e i suoi artisti, Chardin. Il pittore del silenzio, Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalí. 1918-1933; Sorolla. Giardini di luce; Boldini, Previati e De Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara e Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti sono alcuni dei titoli delle rassegne che più hanno richiamato l'interesse della critica e del pubblico nel corso di questi anni, facendo del Palazzo dei Diamanti una delle sedi espositive più prestigiose e frequentate del nostro paese.
Se tutto ciò è stato possibile lo si deve ai grandi musei, italiani e stranieri, che hanno collaborato con Ferrara Arte alla realizzazione delle mostre: tra essi il Metropolitan Museum of Art di New York, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, lo Yale Center for British Art, la Tate di Londra, la Nasjonalgalleriet di Oslo, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée des Beaux-Arts di Lione, il Los Angeles County Museum of Art, le National Galleries of Scotland di Edimburgo, lo Statens Museum for Kunst di Copenaghen, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, lo Sterling and Francine Clark Art Institute di Williamstown e il Museo del Prado di Madrid. Altrettanto importanti sono stati i contributi di insigni studiosi che hanno curato le mostre di Palazzo dei Diamanti o collaborato alla loro realizzazione, ed i rapporti con le collezioni pubbliche e private di ogni parte del mondo che, con straordinaria generosità, hanno concesso in prestito opere d'arte di eccezionale valore.
Oggi Ferrara Arte prosegue la sua attività confermando e rilanciando i criteri che ha seguito finora nell'individuazione e nella realizzazione dei suoi programmi: il suo sforzo di coniugare la qualità delle proprie iniziative con la capacità di attrarre l'attenzione del pubblico; la propria vocazione a progettarle e realizzarle in collaborazione con musei e studiosi, italiani e stranieri, di prestigio internazionale; il proprio interesse ad esplorare, oltre all'opera di artisti e movimenti celebri, anche aree e protagonisti della storia dell'arte meno noti; e, infine, la capacità di programmare a lungo termine le proprie attività che è di per sé garanzia di serietà.
Ferrara Arte is a foundation that was created for the purpose of organizing exhibitions of international significance following in the city's tradition as a centre of art and culture.
Their first show was in 1991-92 when, together with the Musée Marmottan, Ferrara Arte organized a retrospective of the works of Giovanni Boldini in Paris, which was followed by the exhibition Claude Monet e i suoi amici in Ferrara.
Since then, Ferrara Arte has regularly organized exhibitions on a variety of themes: ancient art, European art from the 1400s to the 1900s, 20th century Italian art, and last but not least, great works of modern and contemporary Ferrarese painting.
Previous exhibitions include:
Spina. Storia di una città tra Greci ed Etruschi; Paul Gauguin e l'avanguardia russa; Max Klinger; De Pisis; Pompei. Abitare sotto il Vesuvio; Boldini. Opere su carta; Camille Pissarro; Thomas Gainsborough; Dosso Dossi; Picasso. Scolpire e dipingere la ceramica; Da Canaletto a Constable; Da Dahl a Munch; Alfred Sisley; Sargent e l'Italia; Shakespeare nell'arte; Degas e gli italiani a Parigi; Rauschenberg; Il Cubismo. Rivoluzione e tradizione; Corot. Natura, emozione, ricordo; André Derain; Il Simbolismo. Da Moreau a Gauguin a Klimt; Cosmè Tura e Francesco del Cossa; Miró: la terra; Turner e l'Italia; Morandi. L'arte dell'incisione; Boldini nella Parigi degli Impressionisti, Da Braque a Kandinsky a Chagall. Aimé Maeght e i suoi artisti, Chardin. Il pittore del silenzio, Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalí. 1918-1933,Sorolla. Giardini di luce; Boldini, Previati e De Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara and Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti. These exhibitions have captured the interest of critics and the public alike, making Palazzo dei Diamanti one of the most prestigious and most visited exhibition venues in Italy.
Many thanks are owed to museums such as the Metropolitan Museum of Art in New York, the J. Paul Getty Museum in Los Angeles, The Yale Center for British Art, the Tate, the Nasjonalgalleriet in Oslo, the Museo Thyssen-Bornemisza in Madrid, the Musée des Beaux-Arts in Lyon, the Los Angeles County Museum of Art, the National Galleries of Scotland in Edinburgh, the Statens Museum for Kunst in Copenaghen, the Galleria Nazionale d'Arte Moderna in Rome, the MAMbo – Museo d’Arte Moderna in Bologna, the Sterling and Francine Clark Art Institute in Williamstown and the Museo del Prado who have worked with Ferrara Arte in organizing these exhibitions. Equally important has been the contributions of numerous scholars who have curated exhibitions at Palazzo dei Diamanti, along with curators of public and private collections from all over the world who have generously loaned exceptional works of art from their collections.
Today Ferrara Arte continues to fulfill its mandate in identifying and organizing these significant exhibitions. The combined strength of the quality of their initiatives and their ability to attract audiences, their strong vocation to plan and realize these projects in collaboration with other museums and internationally recognized Italian and foreign scholars; their interest in exploring beyond the best known artists and movements, including delving into the past to reveal lesser known artists and movements, and finally, their ability for long term planning which is the seal that guarantees how seriously they undertake to achieve their goals.